Peter Sagan: “Non mi mancheranno le corse, ma mi mancherà l’atmosfera”
Peter Sagan non avrà nostalgia delle corse su strada. Il 33enne slovacco, come noto, ha chiuso la propria carriera lo scorso 1 ottobre al Tour de Vendée dopo 14 stagioni tra i professionisti e 121 vittorie, e d’ora in avanti si dedicherà alla mountain bike con l’obiettivo di partecipare alle Olimpiadi di Parigi del prossimo anno. Un passaggio, quello al fuoristrada, che non sembra provocare un particolare dispiacere al tre volte campione del mondo (che comunque dovrebbe correre lo stesso qualche gara su strada in preparazione alle prove di MTB), che tuttavia rimpiangerà solo una cosa del ciclismo su strada.
“Mi mancherà soprattutto l’atmosfera e viaggiare con gli amici – ha dichiarato Sagan a Proximus – Non mi mancheranno le corse in sé, sarà soprattutto l’atmosfera”. Per il classe 1990 inizia ora una nuova avventura con l’importante obiettivo a cinque cerchi: “Ho iniziato andando in mountain bike ed è così che volevo concludere la mia carriera, per divertirmi di più. Ci proverò di sicuro. Andrò in ritiro con la squadra Specialized, ma ora sono in offseason”.
Il 2023 non è stato un anno memorabile per l’ex TotalEnergies a livello di risultati (è stato infatti l’unico anno nel quale non ha ottenuto successi), ma il 33enne ha comunque provato a gustarsi ogni momento di questa sua ultima stagione: “Ho cercato di godermi di più tutto. Volevo trascorrere più tempo con i tifosi e con lo staff, quindi ho dato la notizia [del ritiro] all’inizio dell’anno. Questo mi ha fatto pensare di più alle persone e all’atmosfera intorno alla gara“.
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